Per le grandi nevicate sui rilievi bisognerà attendere, nel frattempo temperature giù di 8°C
Le attese per la poca neve prevista nella giornata di ieri sono state rispettate, intorno ai 15 cm sulle Alpi Pennine, poco o niente sulle Lepontine. Ma tanto è bastato per ravvivare i rilievi nella nuova veste invernale, e il freddo in arrivo permetterà alla stazioni sciistiche di produrre la neve artificiale. E ne servirà molta, perchè di quella naturale non ne è prevista cadere ancora per molti giorni, a parte le località in alta Ossola dove vedranno neve da sfondamento alpino.
La vista dal Mottarone questa mattina
Nelle prossime 48 ore
Da questo pomeriggio aria più fredda inizierà ad addossarsi e traboccare dalle Alpi, si prevede un crollo delle temperature di circa 8°C, freddo pungente la mattina anche sui laghi, gelo sulle Alpi almeno fino al 1° di dicembre.
Nella serata di sabato 27 tra le ore 18 e le ore 1 di domenica 28, anche se i modelli meteo sono ancora discordanti, sussiste la possibilità di una passata nevosa a bassa quota, in special modo in Ossola. In ogni caso pochi fiocchi vista la configurazione non favorevole per le nostre zone, ma con le basse temperature a l’aria polare sarebbero anche in grado di regalare un’atmosfera gioiosa e ovattata. Alegar.
