Dopo un inizio invernale scarso di precipitazioni la stagione invernale ci ha traghettato verso l’inizio della primavera con un manto nevoso che rispecchia il trend degli ultimi anni.
Se si escludono le due annate eccezionalmente nevose il 2009 e il 2014 la media della neve a terra a inizio primavera è di 129 cm, quindi in questo inizio primavera 2016 siamo, con 163 cm, oltre la media.
Questo purtroppo servirà a poco per proteggere il ghiacciaio Belvedere, il trend delle temperature medie globali sono sempre da record per ogni mese o anno che ci lasciamo alle spalle. Se non avremo una primavera e estate almeno in media il ghiacciaio del Belvedere e gli altri ghiacciaia delle Alpi subiranno una notevole perdita di massa. Le poche precipitazione nevose avute in questa stagione invernale sono abbondantemente sotto le medie. Alla biforcazione del ghiacciaio a 1950 m in questa stagione sono caduti 355 cm di neve, mediamente in Piemonte la neve cumulata aumenta di 30 cm ogni 100 metri, al lago del Toggia in Val Formazza a 2165 m mediamente cadono 701 cm, questo luogo è il più nevoso del Piemonte. Mediamente quindi siamo a circa il 50% in meno, anche se mancano ancora marzo e aprile.