La tregua di queste ore è accompagnata dall’arrivo di una leggera brezza che rinfresca l’aria.
Nelle ultime due perturbazioni, che nell’alta valle Anzasca non hanno portato piogge esagerate, l’apparato glaciale della parete est del Monte Rosa ha mostrato tutta la sua fragilità.
Una frana dai canali di Castelfranco ha provocato una colata detritica che ha ostruito l’apertura sul ghiacciaio Belvedere inondandolo provocando un’onda di piena, isolando la parte alta della valle.
Questo è potuto accadere perchè il ghiacciaio si è abbassato cosi tanto da arrivare al livello della bocca di sfogo, si è cosi creato un torrente sopra al ghiacciaio con molto materiale roccioso che hanno iniziato a fonderlo, creando delle lunghe fenditure.
Queste fenditure stanno letteralmente intagliando il ghiacciaio dividendolo in più parti destabilizzando la sua fermezza oltre modo. Il pericolo, alla quale gli enti preposti devono sottoporre a costante vigilanza, è che il ghiacciaio possa collassare creando situazioni di pericolo, magari creando laghi subglaciali, onde di piena etc etc.
In questa immagine la fronte del ghiacciaio Belvedere 1800 m a Macugnaga (VB). Nel cerchio i due solchi che stanno intagliando il ghiacciaio in più parti. L’acqua e la colata detritica è scesa dalla prima valle a destra in foto.
Nuovo maltempo da mercoledì sera
Inizio del maltempo mercoledì sera tardo pomeriggio, la perturbazione finirà grossomodo sabato in giornata, venerdì 22 la giornata più critica quando in alcune zone la pioggia potrebbe essere abbondante.
Le temperature sono già in discesa, si perderanno oltre 8°C entro il 24 del mese, poi nuovo rialzo oltre le medie e bel tempo fino a fine mese.