Effetto La Niña e Stratworming condizionano l’inverno 2021? Da un dominio anticiclonico a un susseguirsi di perturbazioni.
Sembra ormai un lontano ricordo, quando negli ultimi inverni secchi e dominati dall’anticiclone la stagione sembrava non finisse mai. Questo inverno ha tutt’altra pasta, lunghi periodi di temperature sotto la media e un susseguirsi di perturbazioni, molta neve sulle Alpi e sugli Appennini. Il freddo non è certo da record, irruzioni nella norma climatica ma meglio accontentarsi senza ricercare ondate gelide storiche.
In tutto questo contesto manca però ancora qualcosa, la neve in pianura. A inizio inverno avevo ipotizzato la possibilità, con una entrata del Jetstream alta, causa il fenomeno La Niña, che la zona con più possibilità di neve in pianura potrebbe essere stata il nord ovest. E fino adesso è andata cosi, è l’unica zona di pianura che ha visto la neve. Per il Verbano Cusio Ossola al piano è, per adesso, l’inverno più nevoso degli ultimi 10 anni e oltre.
Negli inverni totali le nevicate non sono mai mancate in tutto il paese, come dimenticare la neve a Bologna e su tutte le adriatiche fino alla Puglia con l’effetto mare, è vero che nei giorni scorsi la neve ha imbiancato i trulli pugliesi, ma sappiamo benissimo che in altri contesti in questa regione si può scatenare un vero blizzard. Parma , Piacenza, Perugia, Genova con il fenomeno della Bora scura, tutte città che in altre epoche, perchè oramai è chiaro che stiamo vivendo in un’altra epoca climatica, avrebbero fatto la differenza tra un inverno “parziale” e uno “totale”.
Chiaramente la stagione non finita e febbraio storicamente ha regalato eventi storici o importanti, staremo a vedere se il nuovo riscaldamento stratosferico previsto possa questa volta avere più effetto sul nostro paese.
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Il tempo fino a fine mese
Nella slide qui sopra le anomalie di temperature a circa 1500 m che ci aspetta per i prossimi giorni, fino al 27 del mese avremo un leggero calo, quasi tutto il mese di gennaio 2021 lo abbiamo passato con temperature sotto la media. Dal 27 avremo un netto rialzo, su tutta l’Europa occidentale, anomalia importanti sul Mediterraneo di anche 12°C oltre la media. Dal 27 a fine mese questo rialzo sarà accompagnato da una nuova perturbazione, pioggia e neve solo sulle Alpi e Appennini. Prima, il giorno 25, fiocchi sulle Alpi fino a bassa quota. Alegar.