Con l’entrata del Favonio è stato spazzato lo smog. Che non vuol dire essersene liberati ma semplicemente è stato spostato. Ecco come.
Nell’immagine sopra si nota come lo smog sia ancora presente sul Lago Maggiore, con l’entrata del vento da nord questa nube di smog verrà spostata verso le pianure.
Ma che cos’è lo smog, esistono due principali tipi, il classico che è dovuto all’azione di particolato, zolfo e biossido di zolfo, si manifesta con temperatura prossima allo 0°C in autunno e inverno. Ma non è questo il caso con le temperature minime di quasi tutto il mese tra 10 e 12°C, si tratta quindi di smog tipo fotochimico che invece è dovuto all’azione di ossidi di azoto, ossidi di carbonio, ozono e altri composti organici. Si presenta in estate con temperature superiori ai 18°C, infatti le temperature massime sono state anche di 25°C.
Nella seconda immagine vediamo lo smog sotto l’effetto del favonio venir spostato sempre più a sud.
Qui sopra, terza immagine lo smog lascia Laveno e si appresta a lasciare il Maggiore.
Quarta immagine dalla webcam di Verbania vediamo la nube scorrere sul lago.
Come abbiamo visto dalle immagini qui sopra e come vedrete dai video time lapse qui sotto è bene ricordare che lo smog non viene biodegradato dal vento, ma più semplicemente viene spostato da un’altra parte, nel tragitto viene disperso nell’ambiente e depositato in un nuovo luogo, pronto a tornare in atmosfera non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno.