La parete est del Monte Rosa, probabilmente tutte le montagne, si comporta seguendo uno schema, quando avviene un crollo di ghiaccio importante o una frana nei giorni a seguire la zona interessata è in continuo movimento, si susseguono altri crolli fino a tornare alla normalità.
Nella prima parte dell’inverno era la zona sotto il colle Gnifetti ad essere interessata da crolli di ghiaccio, per più e più giorni crolli di medie e piccole dimensioni si sono susseguiti. La sera del 16 dicembre 2015 la grossa frana da punta tre Amici, anche in quel caso tutta la zona per diverse settimane fu interessata da piccoli crolli e colate detritiche. Ancora oggi a distanza di 4 mesi la zona è interessata da piccole colate.
Ora è il turno della zona sotto la punta Gnifetti in prossimità del ghiacciaio pensile, in questi giorni è interessata da valanghe, ecco l’ultima breve ma spettacolare: