Alcuni scatti fotografici mettono in risalto la forte fusione in atto dei ghiacciai anche alle quote più elevate
Ghiacciai sospesi oltre i 4000 m mostrano per la prima volta i segni della grande fusione in atto. Siamo sulla parete est del Monte Rosa l’immagine qui sotto è del 21 luglio 2016, ecco come si presentava la parete sei anni fa, il ghiacciaio sospeso nel cerchio rosso mostrava solo dei minuti segni di scarico di pietre e magari anche acqua di fusione, su tutto il ghiaccio anche circostante neve invernale residua:
Ecco oggi 26 luglio 2022, il ghiacciaio sospeso si è notevolmente ridimensionato, a monte evidenti segni di colate detritiche, causate anche dalla fusione del permafrost alpito, e acqua di fusione segno evidente delle alte temperature anche oltre i 4000 m, la neve invernale è completamente sciolta, rimane solo nei bacini di carico principali, tutto il ghiaccio in parete è sporco e notevolmente ridimensionato.
Nell’immagine qui sotto la lingua di ablazione del Ghiacciaio Belvedere, linea rossa dove si trovava nel 2015, linea gialla dove si trova ora: