
Molte persone sono meravigliate dal tempo degli ultimi giorni, tanti confondono la neve a bassa quota caduta come se fosse un evento relegato solo all’inverno. In realtà non ci dobbiamo stupire, negli anni passati, fino ai primi anni 80, queste situazioni erano molto più frequenti.
La primavera, stagione intermedia tra la più fredda e la più calda, è per eccellenza la stagione più movimentata, questo perchè al polo ci sono ancora masse d’aria molto fredde e nel mediterraneo le temperature aumentano considerevolmente con il passare delle settimane. I temporali sono maggiori in questa stagione che non in autunno quando a prevalere sono i fronti caldi.
Piuttosto ci dovremmo meravigliare degli oltre 25°C per più giorni a inizio mese che non di questo. E non dovremmo neanche meravigliarci di questo freddo, infatti ora a Verbania la climatologia ci dice che abbiamo una massa d’aria di solo 2°C sotto la media, questo ci dovrebbe far comprendere come basta poco, temperature appena sotto la media, per far nevicare fino a certe quote. E poi c’è sempre un vecchio detto che dice: se hai un vecchio pezzo di legno tienilo per maggio…
Nelle prossime ore una nuova fase perturbata per il VCO, in realtà sulle Alpi sta già nevicando fino a 1300 metri, la causa di ciò è la rotazione della depressione a occhiale, due centri di bassa pressione B, che nel loro roteare si avvicinano al nostro terrorio creando instabilità e di conseguenza la formazione di grossi ammassi nuovolosi carichi di pioggia. Non sono esclusi temporali. Il tutto dovrebbe concludersi mercoledì in giornata.