Dopo la pioggia fin oltre i 2000 metri, lo zero termico oltre i 3000 le brutte notizie non sono finite, ecco cosa potrebbe accadere nelle prossimi settimane.
Vortice polare in rinforzo, cosa significa? Un vortice polare in rinforzo inibisce gli scambi meridiani, l’aria fredda contenuta non viene scambiata con aria calda da latitudini più basse, in altre parole, salvo rari casi, il tempo è scandito dalla zonalità, o, come nel nostro caso, dall’instaurarsi, successivamente, di una vasta zona di alta pressione, una situazione pericolosa per le sorti dell’inverno che potrebbe perdurare qualche settimana.
Fino a fine anno sarà la zonalità a dettare il tempo con venti tesi da ovest, frequenti passaggi nuvolosi e anche della pioggia in Liguria. Per l’inizio del nuovo anno sarà invece l’alta pressione a prendere possesso dell’Europa centro meridionale con l’arrivo da aria sub tropicale dal nord Africa.
Una situazione per la prima decade di gennaio che bloccherà di fatto l’inverno, provocherà frequenti giornate di nebbia, aumenterà lo smog peggiorando la qualità dell’aria che respireremo, non ci saranno piogge tantomeno nevicate sulle Alpi, poca ventilazione.
Neve sulle Alpi
Sulle Alpi occidentali nei giorni scorsi si è verificato un forte episodio di fusione con la pioggia che è caduta fin oltre i 2000 metri, anche il Verbano Cusio Ossola ne è stato colpito, la nostra stazione meteorologica al ghiacciaio Belvedere ha registrato nei giorni 22 e 23 dicembre 32 mm con temperature di 6-7°C, siamo a 1950 m. Nella slide qui sotto la situazione alla fronte del ghiacciaio Belvedere prima e dopo la fusione:
Allagamenti importanti segnalati ieri a Le Praz de Lys 1500m sulle Alpi Francesi:

Quanta neve c’è sulle Alpi.
Sulle Alpi la neve non è abbondante, su tutto l’arco alpino non si arriva a superare i 138 cm, quando, in alcune località in quota, normalmente dovrebbero esserci oltre 2 mt:
- Klausberg – Skiworld Ahrntal 138 cm
- Kanin – Sella Nevea/Plezzo 135 cm
- Ponte di Legno/Tonale/Ghiacciaio Presena/Temù (Pontedilegno-Tonale) 120 cm
- Belpiano (Schöneben)/Malga San Valentino (Haideralm) 120 cm
- Breuil-Cervinia/Valtournenche/Zermatt – Cervino 110 cm
- Bardonecchia 110 cm
- Aprica 110 cm
- Valmalenco – Alpe Palù 109 cm
- San Martino di Castrozza 100 cm
- Arabba/Marmolada 100 cm
- Civetta – Alleghe/Selva di Cadore/Palafavera/Zoldo 100 cm
- Via Lattea – Sestriere/Sauze d’Oulx/San Sicario/Claviere/Monginevro 90 cm
- Paganella – Andalo 90 cm
- Sulden am Ortler (Solda all’Ortles) 90 cm
- Mondolè Ski – Artesina/Frabosa Soprana/Prato Nevoso 90 cm
- Santa Caterina Valfurva 90 cm
- Valchiavenna – Madesimo/Campodolcino 90 cm
- Sappada 90 cm
- Plan de Corones (Kronplatz) 90 cm
Fonte dati: https://www.skiresort.it/bollettini-neve/alpi-italiane/ordina-per/altezza-neve-in-quota/