Tra domenica e le prime ore di martedì il passaggio di una ondulazione del vortice polare, con al suo interno aria più fredda, sarà la causa di un deciso calo delle temperature, venti sostenuti e nevicate sulle Alpi di confine.
Le temperature a circa 1500 m caleranno di circa 11°C, mentre al piano verrà riscaldata dalla compressione in discesa dalle Alpi.
Si ritorna cosi al pattern che ha caratterizzato tutto l’inverno con queste frequenti sventagliate da nord, almeno fino a metà mese. Le temperature fino al 15 del mese rimarranno sotto la media del periodo, poi inizieranno a salire.
Le piogge cadute tra il 5 e il 7 del mese, punte di 50 mm nel Verbano, serviranno a poco per colmare un deficit idrico importante con il livello dei laghi ai minimi storici. Con quello ci aspetta nei prossimi 6-7 giorni, nessuna precipitazione e venti da nord, neve sulle Alpi di confine, la situazione non può che peggiorare. Non resta che sperare nella seconda parte della seconda decade.