Incredibile ritirata dei ghiacciai, di questo passo tra pochi anni, 40, saranno spariti. Meteo Live VCO, Natural Mind e CNR-ISE Verbania salgono ai Sabbioni.

Negli ultimi 40 anni il ghiacciaio Sabbione nord è arretrato di circa 600 metri. Alla media di 15 metri annui. Dalla tacca 2013 alla fronte, dopo i rilievi GPS effettuati, riscontriamo un arretramento di 220 metri, se calcoliamo la media degli ultimi 5 anni la perdita sale ad una velocità di 44 metri annui, triplicata. Questo significa che ogni anno perdiamo il triplo del ghiaccio sulla media dei 40 anni. I ghiacciai si stanno fondendo molto più rapidamente, di questo passo tra circa 40 anni saranno spariti.
Il ghiacciaio Sabbione nord si trova nell’apparato glaciale dei Sabbioni, è unao dei ghiacciai vallivi dell’Ossola. Gli altri sono il Sabbione e il Belvedere. Hanno una lunga lingua di ablazione, ossia la parte, la sola parte che dovrebbe fondere. Nonostante le abbondanti nevicate dell’ultimo inverno la neve rimasta nei bacini di carico è davvero poca.
Qui sopra la traccia GPS, la fronte attuale si trova a 2655 metri, nel 1978 si trovava a 2555 metri. In 40 anni è arretrato circa 600 metri.
Qui sopra, la posizione della fronte del ghiacciaio a 2655 metri e il lato sinistro della lingua di ablazione per circa 700 metri, ai piedi del Corno Cieco 3374 metri.

I funghi glaciali sono massi, di piccole o medie dimensioni, che si adagiano sul ghiacciaio una volta rotolati dalla pareti. Spesso causati da un repentino aumento delle temperature, preservano il ghiacciaio fornendo copertura dalla radiazione solare e dalla fusione, invece la parte intorno al masso fonde più velocemente abbassandosi. E’ una scultura glaciale presente in special modo la dove la fusione è forte.


Ringraziamo per la collaborazione Dario Manca dell’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi CNR_ISE Verbania e Alessandro Previdi della Natural Mind Professional.