Ben visibili i segni di luglio 2015 sulla morena destra della lingua di ablazione del ghiacciaio Belvedere.
Ghiacciaio Belvedere 2015. Le morene di un ghiacciaio si modifficano in base alla presenza del ghiaccio che le spinge verso l’esterno in caso si espansione della lingua o cadono all’interno nel caso di regressione della massa di glaciale.
A volte, ed è il caso di luglio 2015, l’improvvisa e veloce fusione del ghiaccio crea dei “scalini” di detrito, delle ondulazioni all’interno della morena.
Oggi 21 maggio 2016:
In questa immagine possiamo notare le varie ondulazioni create sulla morena destra nel corso dei secoli, decenni, anni. Il primo livello è il più in alto ed è presente il sentiero, il secondo livello, il terzo livello il quarto e il quinto che è il ghiacciaio. Cosi si presenta oggi dalla webcam Monte Rosa ghiacciaio Belvedere.
21 maggio 2015:
Come potete notare, in questa immagine del 25 maggio 2015, abbiamo tolto un livello perchè non c’era, il numero 3. Il livello N° 3 si è formato a luglio 2015 con il caldo eccezzionale.
Molto bene si vedono i soli 4 livelli a settembre 2014.
1 settembre 2014:
Un’altro particolare di questo ghiacciaio nero, cosi chiamato perchè la sua lingua di ablazione è ricoperta per più del 50% da detrito, sono i crepacci in prossimità della biforcazione. Ogni anno in questa zona quando la neve invernale fonde si vedono dei crepacci che man mano che la stagione estiva avanza spariscono. In raltà si riempono di sassi che cadano dai bordi perchè, per l’appunto, non c’è più la neve invernale, il fondo, che li tiene fermi. La neve in inverno fa da “collante” al detrito superficiale.
Si può anche notare che a fine inverno la superficie detritica del ghiacciaio è molto più sconnessa, nella stagione estiva è più livellata, questo probabilmente avviane per lo stesso motivo, non c’è più la neve a legare e il detrito livella spostandosi tappando i crepacci e le undulazioni.
Avrete anche notato che in questo maggio 2016 c’è più neve che nel maggio 2015.
Questo è un crepaccio fotografato nel maggio 2015, un mese dopo completamente ricoperto non si vedeva più:
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