Progetto Ghiccio Vivo, il confronto degli ultimi 4 anni della lingua di ablazione del ghiacciaio Belvedere.
Una anticipazione del grande lavoro svolto nel monitoraggio della parete est del Monte Rosa e dei suoi 4 più importanti ghiacciai, Belvedere, Locce, Nordend, Fillàr. Una infinità di dati raccolti da 4 anni, con l’obbiettivo di registrare la storia della metamorfosi dell’apparato glaciale nel periodo più caldo dal 1800 a oggi.
In questa breve anticipazione del progetto, che verrà presentato pubblicamente a tempo debito, notiamo la perdita di spessore della lingua di ablazione del ghiacciaio Belvedere. La prima freccia a sinistra indica la perdita di spessore rispetto la morena destra, la freccia al centro evidente anche qui la perdita rispetto la morena sinistra, nel 2014 non era visibile. Non solo si abbassa velocemente ma sta anche velocemente rallentando la discesa verso valle. La terza freccia a destra indica la diminuzione di un piccolo nivoghiacciaio ormai allo stremo.
Ora alziamo lo sguardo e guardiamo in parete, se osservate bene nell’immagine del 2015 gli apparati glaciali risultano più sporchi rispetto gli altri anni, ciò è dovuto al più caldo luglio 2015 che ha sciolto gran parte della neve invernale, si potrebbe quindi stimare che la perdita di massa di quest’anno potrebbe esser lievemente inferiore, ma sempre e comunque in perdita. La temperatura media nel luglio 2015 fu di +15.4°C, nel 2017 +13.5°C. Dati meteorologici e webcam.
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Il progetto “Ghiaccio Vivo” della Meteo Live VCO in collaborazione con CNR-ISE Verbania.
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