Sulle tracce di Don Pietro Silvestri, ghiacciaio Aurona 1970 2017.

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Ghiacciaio Aurona, foto di Don Silvestri 1970.

Ripercorriamo i passi di Don Silvestri, il “parroco dei ghiacciai”. Il confronto del ghiacciaio Aurona 47 anni dopo.

Annotava Don Silvestri nella Campagna glaciologa del  1970:

Ghiacciaio di Aurona
Sopralluogo del 17 settembre 1970 (P IETRO SILVESTRI)
Unghia frontale molto assottigliata, interessata sui due lati da abbondante
materiale di crollo delle morene laterali. La pendenza del primo tratto
e del 27 % ; la parte rimanente, fino alla bocchetta, presenta una pendenza
del 38 % .
E stato posto un nuovo segnale PSj70 a m 12,5 sull’allineamento
precedente.
Rispetto al 1969 e stato misurato un arretramento di 61 m.

Già a cavallo degli anni 60 e 70 si registravano perdite di 61 m a testimoniare che il regresso dei ghiacciai è iniziato già nel secolo scorso, nell’era post industriale. Negli anni 2000 stiamo assistendo alla loro totale scomparsa, ne siamo testimoni.

Chi era Don Pietro Silvestri, sacerdote dagli anni 50 a Monte Ossolano, Val Bognanco. Appassionato di montagna, naturalista si dedico allo studio del clima e dei ghiacciai dell’Ossola, fu anche speleologo, in particolare si dedicò alla Val Formazza. Tra il 1961 e il 1971 vennero pubblicati i suoi rilievi per conto del Comitato Glaciologo Italiano.

Ghiacciaio Aurona, Luca Sergio 2017.

47 anni dopo, non senza emozione, ripercorriamo i passi di Don Silvestri. Il confronto è disarmante, non esiste più il lobo destro che dalla calotta in quota scendeva nel vallone in territorio italiano. Ne rimane solo un piccolo cumulo ricoperto di detriti.

Ghiacciaio Aurona, “I ghiacciai dell’Ossola 2017”.

Dall’immagini qui sopra, da ” I ghiacciai dell’Ossola 2016″ notiamo come, in questo 2017, siano del tutto scomparsi anche i nevai invernali, ecco cosa rimane:

Ghiacciaio Aurona, foto di Luca Sergio 2017.

 

Un altro particolare è la formazione di un piccolo laghetto di color turchese nella piana glaciale che si caratterizza dall’acqua di fusione principale, probabilmente testimonia che sotto la morena è presente del ghiaccio, presumibilmente vecchio di secoli risalente alla formazione delle morene durante la PEG (Piccola era glaciale), 1300-1800:

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Luca

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