C’era da aspettarselo, troppo caldo=crolli.
In questi giorni le temperature alte hanno interessato soprattutto le Alpi, non solo nel VCO ma in tutto il Piemonte. E con questi sbalzi termici la prima conseguenza, oltre a fondere i ghiacci a bassa quota, sono i crolli di roccia. In special modo la dove è già presente una profonda spaccatura e il permafrost è esposto. E’ il caso della grande frana di Punta Tre Amici, il 15 dicembre è un anno che questa frattura ci mostra continui movimenti franosi, un caso unico su tutte le Alpi cosi seguito grazie alle installazioni di due webcam targate MeteoLiveVCO.
Anomalia termica alla biforcazione del ghiacciaio Belvedere (1950mt) fino a +16.0°C, temperature che in situazione normali a quella quota si registrano a cavallo tra luglio e agosto, questi estremi, abbinati allo sbalzo termico, sono la prima causa di crolli sulle Alpi.
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