Giugno 2017 già negli annali della climatologia, temperatura massima vicina al record annuale.
Quinquennio 2013-2017, in 5 anni mai la temperatura massime si era spinta, nel mese di giugno, fino a superare i 33°C. Ieri si è fatto anche di meglio e si è spinta, grazie anche a un effetto favonico, a 34.0°C stabilendo il nuovo record per giugno. Le temperature massime della prima ondata di caldo si sono registrate a Domodossola con 36.3°C in Loc. Nosere e 34.9°C a Verbania.
Numeri impressionanti di una anomalia termica di parecchi gradi sopra le medie stagionali. Il fattore che potrebbe esserne alla causa dobbiamo andarla a ricercare nelle anomalie SST (sea surface temperature, ovvero temperature della superficie del mare) delle acque superficiali oceaniche, una anomalia che costringe il Jet Stream a risalire da sud ovest su tutto il fronte europeo occidentale, tagliando di fatto le possibili perturbazioni atlantiche favorendo la risalita di aria molto calda nord africana. Tale blocco sta alla base di queste ondate di caldo, ma anche delle lunghe fasi anticicloniche degli ultimi inverni: