E’ inverno e capita spesso di sentire parlare di valanghe o slavine. Alla TV, al bar, in seggiovia se ne sentono di cotte e di crude. Tutti sanno tutto o almeno pensano di saperlo! Tante persone fanno grandi discorsi con pochi dubbi dispensando regole certe e schematiche! Siamo un po’ tutti allenatori di calcio si sa… La montagna invernale con la sua complessità e la sua imprevedibilità invece non guarda in faccia nessuno e ogni anno mischia le carte in gioco infischiandosene alla grande di preconcetti e di false credenze.
Neve e valanghe? Più si sa e più si comprende di non sapere! Questo è il mio personale pensiero su questo argomento! Ma vediamo di analizzare insieme alcune false credenze così tanto dure a morire.
Le dieci false credenze più diffuse su neve e valanghe
- Fa molto freddo e quindi non si corre alcun pericolo.
- Inverno con poca neve uguale pericolo di valanghe minore.
- Gli incidenti da valanga succedono soprattutto quando il bollettino valanghe prevede un grado di pericolo forte(4) o molto forte (5).
- Al di sotto del limite del bosco non vi è pericolo di valanghe
- Al di sotto del limite del bosco non vi è pericolo di valanghe
- Un pendio è già tracciato. La neve tiene, terrà anche il mio passaggio.
- E’ mattino presto e non si rischia.
- Le valanghe si staccano spontaneamente in modo casuale.
- Asperità del terreno trattengono il manto nevoso.
- Dopo la nevicata sono passati 3-4 gg. La neve si è assestata.
Se vuoi sapere se queste dieci credenze siano vere o false ti invito a leggere tutto l’articolo sul blog di: