Parete est del Monte Rosa al 14 di aprile.

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A piccoli passi siamo e metà primavera meteorologica, confrontiamo le immagini al 14 di aprile 2015 VS 14 aprile 2016. Coma si presentano i ghiacciai  e la parete all’ormai vicina estate.

Prima di tutto, il ghiacciaio della Nordend, la sua fronte sembrerebbe, anzi lo è, più a valle di qualche decina di metri, lo si può agevolmente notare confrontandola con i due sassi sulla morena destra. Questo particolare non deve far fare l’errore di pensare ad una crescita del ghiacciaio, come inizialmente fu fatta con il ghiacciaio del Belvedere e il fenomeno della Surge che portò alla formazione del famoso lago effimero.

In realtà questa differenza di posizione della fronte del Nordend è stata causata dal grande caldo nel mese di luglio 2015, il ghiacciaio è letteralmente scivolato a valle più velocemente, una Surge in miniatura. Pochi metri, meglio visibili in estate senza neve invernale:

Confronto-parete

Nell’aprile 2015 la parete fu anche caratterizzata da continue colate detritiche dal canalone Imseng, esse furono la conseguenza di una prima parte del mese secca, temperature minime più basse ma le massime leggermente più alte, è questo continuo ghiacciare e fondere a creare le colate detritiche. In questo inizio di aprile 2016 invece sono le nevicate in quota, oltre i 2100-2200 m a mantenere la parete ben innevata in una parvenza più invernale che primaverile. La lingua glaciale invece presenta visibilmente meno neve, manca il fondo che avrebbe dovuto fare a dicembre.

Il lago effimero II ai piedi della biforcazione. Quest’anno il lago proglaciale ha un altro colore, non ha un’isola nel mezzo, che altro non era che una collinetta di detriti ammassati dallo scioglimento del ghiacciaio. E’ sempre in parte ricoperto dalle nevicate. Il colore differente, non più un bel turchese ma sul verde- grigio non si capisce bene, forse dovuto alle polveri sottili della sabbia del deserto:

Confronto-lago

Il ghiacciaio è dinamico, si trasforma scendendo a valle, la diversa forma del lago 2016 è data proprio dall’avanzare di esso e del suo ritiro in contemporanea, prima il lago era più largo, ora per l’avanzare di quella zona più pronunciata punteggiata di bianco risulta più stretto. la linea verde fa da paletto di riferimento:

Confronto-lago-particolare

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Luca

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