Temperature oltre la media con l’inversione termica e le nebbie in pianura. Rovesci nevosi sulle Alpi.
Negli ultimi 8 anni gli inverni si sono presentati con nevicate, anche di pochi centimetri, nel mese di dicembre, poi il nulla assoluto nei mesi di gennaio e febbraio. Questo inverno 2022 sembrerebbe avere le stesse caratteristiche e le proiezioni stagionali per i prossimi due mesi non sono incoraggianti.
La stessa quantità di neve che troviamo a terra sul Verbano Cusio Ossola, caduta in questa prima parte dell’inverno meteorologico, sembrerebbe scarsa, dalla rete ufficiale di Arpa Piemonte non si va oltre i 75 cm a terra a Larecchio a 1800 m, diffidate quindi dalle stazioni sciistiche che affermano di avere oltre un metro di neve. L’unica località che ha più di un metro di neve in tutto il Piemonte è ai 2800 m di Morgex in provincia di Aosta. In questo periodo non sarebbe strano avere già oltre un metro di neve all’Alpe Veglia a 1600 m, invece a terra troviamo 56 cm.
I prossimi giorni saranno caratterizzati con il transito di una debole perturbazione tra i giorni 21 e 23 dicembre, in queste date sarà possibile il ritorno di qualche nevicata sulle ALPI.
Per le feste natalizie ritorna prepotente l’alta pressione, che tanto alta non è, con aria di matrice nord africana che farà ritornare le temperature sopra la media del periodo. E’ quindi possibile che il tempo per i giorni 24 25 e 26 dicembre possa essere caratterizzato dall’inversione termica e nebbia in pianura e sui laghi. Alegher.