
Timidi segnali di ripresa in questo inizio di inverno meteorologico sulle Alpi. La neve presente ai piedi della parete est del Monte Rosa al rifugio Zamboni è di 145 cm, i rilievi vengono effettuati da Arpa Piemonte con una stazione automatica dal 2007. La media della neve a terra è di 111 cm.
Ripresa dopo le ultime tre stagioni fortemente negative in questo periodo che hanno caratterizzato il grafico con la linea di tendenza in discesa. In sostanza una diminuzione della neve presente a terra.
Il progetto “Ghiaccio Vivo” al 5° anno
Dal nostro progetto di monitoraggio del ghiacciaio Belvedere, e di tutta la parete est del Monte rosa, iniziato nel 2014, viene conferma dall’asta nivometrica che in questo 2018 a terra c’è più neve rispetto gli altri anni.

E’ molto importante avere questa neve a inizio stagione, è il cosi detto fondo, quello che avrà il maggior peso sopra della neve futura e il più resistente alla fusione estiva, non per niente in questi ultimi anni senza il fondo iniziale, caratterizzati da tanta neve ma a stagione avanzata, sono stati quelli con una maggior fusione glaciale.
Galleria immagini dal Belvedere, anni 2014/2018:
Bandiere sulle montagne non ne porto: sulle cime io non lascio mai niente, se non, per brevissimo tempo, le mie orme che il vento ben presto cancella.
(Reinhold Messner)
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