Questo giugno 2020 somiglia molto il 2016, anche quell’anno i primo 30°C diffusi sul territorio si registrarono nell’ultima decade del mese, il giorno 23, è la data più tardiva per il superamento di questo paletto climatico dal 2013 a Gravellona Toce.
La data più precoce invece è del 2017 quando i 30°C si superarono il 24 maggio. Questa temperatura, o anche poco sotto, registrata diffusamente sul territorio è anche un segnale per l’inizio o la continuazione delle fusione dei ghiacciai sulle Alpi.
Ghiacciai che, come nel 2016, sono in “buono stato” a questo punto della stagione estiva grazie alle recenti nevicate oltre i 2300 metri e alle temperature contenute. Ora per il loro mantenimento tutto dipenderà dalle ondate di calore, più intense e durature saranno e più i ghiacciai ne risentiranno.