Le poche precipitazioni di questo autunno 2017 non risparmiano le alte quote e la cresta di confine, queste ultime mediamente le più nevose.

Non è solo l’autunno di questo 2017 a registrare un deficit importante delle precipitazioni ma tutto l’anno. Paragonando gli ultimi 5 anni a Gravellona Toce abbiamo – 70 mm gennaio, – 70 mm febbraio, + 70 mm a marzo, – 98 mm aprile, – 24 mm maggio, + 56 mm giugno, – 69 mm luglio, + 180 mm agosto, + 48 mm settembre, – 133 mm ottobre, – 253 mm novembre ( valore condizionato dalla alluvione 2014). Al momento sono caduti 1120 mm contro una media di 2000 mm annui.
Le poche precipitazioni non risparmiano la cresta di confine sulle Alpi Pennine e Lepontine, la dove mediamente cadeva più neve, grazie alla loro posizione godono delle perturbazioni nevose sia da sud che da nord, in questo autunno 2017 il deficit rimane importante.
Monte Moro Macugnaga 2823 m sul livello del mare, dal 1990 al 30 novembre la neve a terra varia dai soli 16 cm del del 2001 ai 268 del 2002, da qui nasce il valore medio di 111 cm, solo per citarne alcuni tra i maggiori:
1990 105 cm, 1993 147 cn, 2000 208 cm, 2003 124 cm, 2008 179 cm, 2012 113 cm
i minori:
1991 59 cm, 1994 83 cm, 1995 85 cm, 19998 40 cm, 1999 63 cm, 2009 54 cm
Fino al 2002 troviamo tre stagioni con neve a terra oltre i 2 metri ( 1996 299cm, 2000 208 cm, 2002 268 cm), nei successivi 15 anni al 30 novembre non troviamo più neve oltre i 2 metri. Tranne il 16 novembre 2014 quando a terra c’erano 236 cm.
Negli anni 90 l’altezza massima raggiunta della neve nel mese di novembre ha sempre superato il metro tranne in tre casi, 1995 95 cm, 1997 85 cm, 1998 44 cm, nella prima decade degli anni 2000 questo valore arriva a 5 episodi, 2001 31 cm, 2005 48 cm, 2006 25 cm, 2007 81 cm, 2009 54 cm.