La prova inconfutabile, se ancora ce ne sia bisogno, sullo stato di regresso dei ghiacciai.
La prima immagine ( ) del 1997 ci mostra il ghiacciaio Sabbioni nord, era estate e presentava diverse chiazze di neve invernale, la lingua di ablazione, è un ghiacciaio Vallivo come il Sabbione e il Belvedere, era un tutt’uno con i tre bacini di carico sulla parte. Nell’immagine a destra, da il progetto ” I Ghiacciai dell’Ossola 2016″, notiamo invece come in parete siano fuoriusciti degli affioramenti rocciosi, sintomo di regressione, sintomo di disgregazione e conseguente separazione dalla lingua di ablazione, che tra pochi anni non sarà più alimentata. Il ghiacciaio si dividerà in quattro, rimarrà la lingua, un corpo morto fermo in fusione su se stesso, la parete rimarrà senza ghiaccio e rimarranno tre calotte sulle tre selle appena sotto la cresta, (1-2-3) Questa è la fine di tutti i ghiacciai vallivi sulle Alpi che ancora hanno la lingua di ablazione.
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