Un fine dicembre bizzarro questo 2017, da periodi sotto media a quelli sopra in poche ore, ora si sale di 10°C!!
Il forte vento delle ultime 24 ore ha letteralmente spazzato quei 30-50 cm che sono appena caduti sulle Alpi Pennine e Lepontine. Tanta fatica resa vana quella di coprire i ghiacciai in quota per cercare di mitigare un novembre e dicembre scarsi di precipitazioni nevose in alta montagna. Ma non mancheranno le occasioni.
Infatti sabato 30 le Alpi Francesi e Svizzere saranno interessate da altre nevicate, più abbondanti su quelle Francesi. La causa il passaggio di deboli cavi d’onda in arrivo dall’Atlantico, nevicate da sfondamento in Valle d’Aosta, Valsesia e nelle vallate laterali dell’Ossola.
Il giorno 31 il picco delle temperature che saliranno di ben 10°C in poche ore e zero termico come in estate a 3500 metri sulle Alpi piemontesi meridionali, 3000 m quelle settentrionali con rischio elevato di valanghe e crolli di roccia. Il primo dell’anno nuvoloso deboli nevicate su Alpi.