Maria Cristina Prola previsore dell’ufficio neve e valanghe del Piemonte.
Manto nevoso stratificato, in un video molto interessante Maria Cristina Prola, previsore per il bollettino valanghe di Arpa Piemonte, spiega e illustra in modo molto semplice quel’è la situazione nel manto nevoso sulle Alpi, caratterizzato da un primo strato che non sopporta grandi pesi sormontato da una crosta di ghiaccio, la restante neve sovrastata è stata cumulata dal vento e si presenta molto stratificata.
Ripresa da Giorgio Sacco guida Alpina maestro di Alpinismo presso Guide Monte Rosa, il lavoro, spiega Giorgio, fa parte di una serie di rilievi quindicinali in collaborazione con noi Guide Alpine rilevatori, è stato effettuato al Devero a quota 2300 m.
Manto nevoso stratificato.
Prola fa notare come il primo strato di neve sia formato da cristalli a calice, questo tipo di neve favorisce una diminuzione delle forze resistenti che legano il manto nevoso, di conseguenza sono più probabili le vanghe. I punti di probabile distacco sono nei cambi di pendenza, nei pendii concavi e nei cambi di esposizione.
Video caricato su Fecebook:
https://www.facebook.com/giorgio.sacco.5/videos/10153876028753675/
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