Mercoledì ancora una debole perturbazione Atlantica, poi da giovedì crollo delle temperature con l’arrivo del freddo Siberiano.
L’inverno non è certamente finito, e anche se l’ultima perturbazione si è concretizzata più autunnale che invernale, fenomeno sempre più frequente negli ultimi inverni, il clima potrebbe cambiare drasticamente nei prossimi giorni.
Ma prima, mercoledì veloce perturbazione per il passaggio di una bassa pressione atlantica, qualche rovescio qui e li, neve sulle Alpi dai 1000 m, il tutto dovrebbe risolversi entro il pomeriggio e terminare con vento forte sulle Alpi.
Da giovedì cambia tutto, scende il freddo dalla Siberia e dovrebbe traboccare le Alpi ed entrare dalla porta della Bora. Si tratterebbe al momento di una ondata di freddo intenso, temperature di -12°C a circa 1400 m, al suolo. Al suolo le temperature minime sul finire della settimana tra -6 e -9°C.
L’ondata di freddo intenso potrebbe durare anche e oltre i 7 giorni. Tra venerdì 12 e domenica 14 possibile anche nel nevischio. Alegar.