Fronte lobo sinistro agosto 2016, tra colate di fango, crolli di morena e crepacci.
La parte più a valle verso Macugnaga è il lobo sinistro, scende fino a circa 1800 metri e tutte le estati mostra notevoli mutamenti. Rispetto ad agosto 2015 la bocca della grotta glaciale, da dove fuoriesce il torrente Anza, si presenta molto alta e il ghiaccio presenta lunghe e profonde spaccature, potrebbero crollare diverse tonnellate di ghiaccio, potenzialmente pericoloso se ci si avvicinasse troppo dall’alveo:
Confronto fronte ghiacciaio Belvedere 5 maggio 2015:
Sulla parete del ghiaccio il detrito a contatto con esso si trasforma in fango formando piccole colate, rendendo instabile la zona:
Più a monte piccoli larici stanno ripopolando la morena, molti saranno travolti da frane fin tanto che si assesti:
Sulla sommità, in inverno una pista da sci, la zona presenta grossi crepacci: