Correre di notte sui sentieri è una situazione che può capitare piuttosto spesso d’INVERNO, specie dopo il passaggio dell’ORA SOLARE, per chi si allena con costanza durante tutto l’anno conciliando lo sport con il lavoro.
Correre di notte richiede uno sforzo fisico e di attenzione molto maggiore rispetto alle ore diurne.
Lo sforzo e il contesto è tale per cui a volte, come quando si parte di notte su un ghiacciaio di una grande montagna, sembra di vivere un’esperienza quasi MISTICA in cui si presta molta più attenzione a ciò che ci circonda UDENDO PIU’ RUMORI del solito e concentrando di più lo SGUARDO su ogni cosa e ombra.
Ecco alcuni accorgimenti importanti per non lasciarsi prendere troppo dall’atmosfera particolare e inciampare al primo gradino:
_ Innanzitutto un’affidabile LAMPADA FRONTALE con una buona durata delle batterie e una luce che permette di distinguere i dettagli anche in condizioni di poca visibilità E’ IMPORTANTE averla ben posizionata sul capo.
_ Visto che di notte LE TEMPERATURE SI ABBASSANO DI MOLTO è di vitale importanza anche rimanere ben vestiti e mantenersi caldi (testa e mani comprese) senza dimenticare di idratarsi in modo adeguato e costantemente.
Un CONSIGLIO, è quello se fattibile, di utilizzare il fascio di luce più basso della lampada frontale durante la salita in modo da risparmiare la batteria per tenere un fascio di luce al massimo della potenza in discesa dove è necessario un maggiore campo visivo.
Rimedio definitivo è organizzare delle uscite notturne in LUNA PIENA che, nelle belle notti serene invernali, rende l’uscita come se fosse di giorno, talmente i suoi raggi lunari illuminano tutto e intensamente.