Ondata di caldo eccezionale e anomala per il periodo, ma da domani inizieranno a scendere le temperature.
Oggi mi sono recato ai 1300 m dell’alpe Quaggione, per strada ho incontrato delle persone che tornavano dal Monte Cerano, 1700 m. Dopo una breve discussione sul più e il meno il discorso è subito traslato sul caldo, dalle loro parole ho subito capito che sapevano di cosa si parlasse, infatti mi hanno raccontato del caldo assurdo che hanno trovato nel versante esposto, un caldo come “se fosse giugno”.
Il caldo sta avendo un impatto significativo sulla salute delle persone e sull’ambiente circostante. Le temperature elevate comportano rischi di disidratazione e colpi di calore. È importante mantenere idratati e proteggersi dal sole. Gli esperti consigliano di limitare le attività all’aperto durante le ore più calde della giornata.
La frase qui sopra dovrebbe riferirsi all’estate, o alla primavera inoltrata, invece con il cambiamento climatico i rischi per la salute aumenteranno anche “fuori stagione”
Ritrovarsi all’Alpe Quaggione e salire in macchina fino alla fine della strada, cosa impensabile fino a qualche anno fa. Negli anni ’90 si iniziava a salire a fine marzo/aprile e trovare camminatori in calzoncini e maglietta fa strano, ma questo è il cambiamento climatico e qualcosa dovremo pur fare.
Oggi le temperature sono state oltre i 21°C a Domodossola e Crodo (550m!!), 20°C a Cicogna, Cesara e Fomarco, 19°C a Nebbiuno Ornavasso, Candoglia, Druogno, 18°C a Cursolo Orasso e Alpe Quaggione, 10°C ai 1965 m del Ghiacciaio Belvedere.