Dopo il caldo non è cosi matematico avere temporali, sfatiamo un mito.
Il caldo non mancava certo nei giorni scorsi, l’accumulo di energia per possibili forti temporali era disponibile. Dalla vicina di casa, di pianerottolo, dall’estetista o semplicemente per strada incontrando qualcuno, chi non ha mai sentito dire che con il caldo dopo farà certo i temporali e disastri.
In realtà non è cosi matematico caldo=temporali, la differenza la possono fare diversi fattori, in primis la direzione della massa d’aria in arrivo. Il problema è che si tende a dimenticare quando non succede niente, viceversa se accade un temporale con danni, dopo il gran caldo, questo rimane ben impresso nella mente e le persone, in modo quasi fisiologico, tendono a collegare i due eventi.
La realtà invece è ben altra e la prova di questo lo avremo tra martedì e mercoledì, in questi giorni infatti non avremo più il caldo ma arriveremo da temperature leggermente sotto la media a circa 1500 metri e, sopratutto mercoledì, con l’arrivo di aria più fredda vedremo come i forti temporali si formeranno lo stesso.