Scarsità di precipitazioni, in montagna si ricorre alla neve artificiale.

Novembre 2015 dai mille volti, inizialmente fresco, poi caldo da record a seguire freddo e ora un susseguirsi di depressioni nord atlantiche con neve sui versanti esteri, Föhn in Ossola.

Nuovo pattern per i prossimi giorni.

Anticiclone delle Azzorre ben posizionato in Atlantico lascia scorrere correnti nord Atlantiche sul bordo orientale, sulla loro strada un grande sbarramento orografico, le Alpi. Neve da Stau sui versanti esteri e Föhn  dall’Ossola verso le pianure. La seconda perturbazione interesserà la giornata odierna e domani, precipitazioni anche abbondanti sul basso Adriatico. La terza, la prima è quella dei giorni scorsi, arriverà con il prefrontale perturbato e a seguire il fronte freddo nella giornata di sabato. Di questa si tratta di aria polare marittima, la prima era artica.

 Il freddo artico di questi giorni.

Il freddo artico di questi giorni permette la neve artificiale sparata con i cannoni, nelle principali stazioni sciistiche dalla Val d’Aosta al Biellese all’Ossola si sta utilizzando questa tecnica per ovviare alla mancaza di precipitazioni.

Dicembre 2014 fu anche peggio, a Natale non c’era neve fin sopra i 1500m e le alte temperature non permettevano di crearla.

A Domodossola sono caduti solo 941 mm da inizio anno, se non dovessero più esserci precipitazioni fino a fine anno sarebbe il terzo anno più siccitoso dal 1871, anno dei rilevamenti all’Istituto Rosmini.

Föhn poi anticiclone.

E non è finita, dopo questa fase con correnti settentrionali sembrerebbe riproporsi una nuova fase stabile per i primi di dicembre, fase caratterizzata dal sereno con  nebbia fin dentro le vallate alpine e inversione termica, quindi con più caldo sopra che sotto.